19 maggio 2013

La quiche della domenica



Veramente avevo chiesto al mio verduraio di fiducia di procurarmi del rabarbaro, non importa a che prezzo, è la seconda primavera di seguito che glielo chiedo, ma non c'è stato verso... arrivo in negozio e cosa mi trovo? Le biete rosse!
Ci siamo fatte una bella risata, Francesca ed io, il suo capo ha preso proprio un abbaglio! Comunque le biete le prendo ugualmente, ho già un'idea, ci farò la quiche della domenica sera, e proverò la versione del Cavoletto, che quel post mi è rimasto impresso. Peccato che non abbia pensato di fare la foto alle verdure. Non importa, prendo a prestito l'immagine di una collega blogger che ne ha fatto degli interessanti gnocchi.

Da: Mangiare è un po' come viaggiare
Io invece mi appresto a trasformarle in ripieno per quiche. Innanzitutto la classicissima pasta, che ci metto un minuto a preparare: 200g di farina, 5g di sale, 90g di burro e 1 uovo, il tutto impastato e lasciato riposare per qualche ora in frigo. La ricetta vorrebbe un goccio d'acqua ma alla fine non ce lo metto mai, va bene così. Per il ripieno: taglio le biete a striscioline sottili, compresi i gambi appena spuntati, e le faccio appassire con l'acqua di lavaggio, un giro d'olio evo, mezzo spicchio d'aglio, che poi tolgo e un pizzico di sale. Stendo la pasta e riempio con la verdura e circa 50g di pancetta affumicata tagliata a cubetti piccoli. Sbatto 2 uova con poca panna (quella che rimaneva nella confezione, meno di 100g forse) e 200g di yogurt greco, condisco con sale, pepe e noce moscata e verso sopra al ripieno. Completo con poco pecorino toscano grattugiato (quello che c'è in frigo va bene, in fondo è domenica sera, no?) e inforno a 180°C per circa 45 minuti. Completo con un'insalatina mista arricchita di croccanti ravanelli, in pendant con la tovaglia!




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