Mangiare un gelato che sia buono davvero non è così scontato.
Quest'estate mi sono fatta prendere da letture varie sul web su cosa sia il vero gelato artigianale con conseguente sfida ARTIGIANALE vs INDUSTRIALE. Si parla di basi pronte e prodotti freschi, dell'uso o rifiuto di coloranti e concentrati. Ne derivano quindi classifiche e recensioni dei migliori gelati artigianali in Italia. Basta digitare la parola gelato nei campi ricerca di Dissapore , Gastronauta, Scatti di Gusto ...per avere un'idea della vastità dell'argomento.Tra l'altro, le gelaterie provate a Bologna erano proprio menzionate lì!
Così ho scoperto che si parla molto bene della Gelateria Giova in Corso Indipendenza 20 a Milano, (non certo sconosciuta ai milanesi, ma io vengo dalla campagna, ecco) giusto di strada quando faccio la mia puntatina abituale da Ross & Bianch ed ho cominciato a fermarmi spesso per un cono piccolo, 2,50 euro ben spesi e goduti. Gusti classici ma anche gusti particolari, non tantissimi, piuttosto cambiano spesso, conservati nel bancone a pozzetto.
Io che solitamente mi fiondo sulle creme, e qui ci siamo in pieno, ho provato anche dei gusti frutta molto gradevoli. Ieri zucca/amaretto e fior di basilico, naturalmente di colore bianco, no colorante verde aggiunto, così come la loro menta. La scorsa settimana: ricotta con gocce di cioccolato e uva fragola profumatissima, ottima! Pochi giorni prima ne avevo provata una versione altrove che mi era sembrata così così. La foto si riferisce a susina e pistacchio di Bronte, dove il colore è verde spento, quasi nocciola (ancora no coloranti aggiunti). E poi lampone, qualcosa di molto goloso con noci e miele, e ancora molta frutta secca: arachidi, mandorla, nocciola gentile del Piemonte tostata! La consistenza è cremosa e la leccata consistente :D L'estate potrebbe essere ancora lunga!
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