Per il compleanno di mia nipote io e la Cri ci siamo dedicate alla preparazione di una golosa merenda giapponese. Il lavoro in cucina ha dato risultati lusinghieri e le invitate si sono sbafate il tutto in pochi minuti, con nostra grande soddisfazione! Ma cosa c'è di più semplice e facile di un onigiri, pallina di riso guarnita e condita con diversi ingredienti salati e plasmata con il palmo delle mani in forma di triangolo (ma anche con l'uso di simpatiche formine in cilindretti, stelline, faccine...) e corredata di rettangolino di alga nori che facilita la presa... praticamente il sandwich all'orientale!
La materia prima più adatta è un riso tondo e corto, tipo l'originario. E' necessario togliere l'amido in eccesso risciacquando più volte i chicchi, finché l'acqua non diventa limpida. La cottura del riso, sufficientemente colloso per mantenere la forma desiderata ma perfettamente sgranato, non è un risultato facile da ottenere al primo colpo. Serve un po' di pratica, qualche regola da seguire ed un aiuto "tecnologico" come il mio adorato rice-cooker da microonde. Poi, per il ripieno e le guarnizioni, largo alla fantasia: io ho scelto di non mettere pesce crudo perché non ero sicura sui gusti delle giovani ospiti e ho utilizzato salmone affumicato e gamberetti appena scottati, pezzettini di carota e foglioline di spinaci al vapore, una spruzzata di ohindo (acidulato di umeboshi) o di acidulato di riso, semi di sesamo o di papavero, infine furikake al tè verde e scaglie di pesce essiccato. Da provare!
Wow!!Sara che meraciglia.. il prossimo corso:cucina giapponese?io mi prenoto già!:-)Sabrina
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