E' la prima volta che cucino la pappa col pomodoro e il risultato non mi è sembrato malvagio. Il piatto è gustoso, si può preparare in grande quantità e in anticipo, ma soprattutto si può portare in tavola tiepido o addirittura a temperatura ambiente, il che lo rende adatto alla stagione ed anche ad essere portato in ufficio. Riempie parecchio, perciò ne basta una ciotolina per saziarsi.
Insomma un vero portento, peccato che stavo per bruciare tutto quando, una volta assemblati tutti gli ingredienti ed abbassato il fuoco, invece di sorvegliare e mescolare di frequente, me ne sono andata a fare giardinaggio, che tanto ci vuole un ora di cottura e più! Il concetto è semplice, basta preparare un soffritto di cipolla e poco (o tanto, a piacere) aglio in un tegame di coccio, unire abbondanti pomodori privati dei semi e tagliati a pezzettini e fette di pane rustico passate con l'aglio e leggermente abbrustolite al forno. Coprire con del brodo, portare a ebollizione e a fiamma bassa lasciar cuocere per un'ora o più, finchè il liquido non sarà quasi del tutto assorbito. E' necessario mescolare frequentemente per evitare che il pane si attacchi al fondo e formi una crosta scura che potrebbe dare una indesiderata nota amara al piatto e che comunque poi sarà difficile da togliere (eh eh, esperienza insegna!). Alla fine aggiustare di sale e pepe e guarnire con pecorino toscano e basilico in quantità smodate. La zuppa raffreddandosi si addensa ulteriormente e il giorno dopo sarà ancora meglio, i sapori si amalgamano e si concentrano, insomma VIVA LA PAPPA COL POMODORO!
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